A volte basta
guardarsi intorno e scoprire che a pochi passi da noi si conservano delle
meraviglie nascoste, ed è così che in una splendida e soleggiata domenica di
marzo, senza aver programmato nulla, mi sono ritrovata all’interno di un
castello dalle antiche origini.
Il castello di Giulio
II si trova tra il delizioso borgo medioevale di Ostia Antica e la foce del Tevere.
Venne costruito tra il 1483 e il 1486 per volere del cardinale Giuliano della Rovere
(che diverrà Papa col nome di Giulio II, noto come Il Papa Guerriero), per
tenere sotto controllo i possedimenti di famiglia e l’accesso a Roma dal mare
lungo il Tevere.
Del castello sono
conservate perfettamente le imponenti mura merlate che ne indicano il carattere
di Roccaforte, costruite con un’inclinazione a scarpa, tipico elemento delle
fortificazioni che consiste nell'accostamento di un muro inclinato alla base di
una cinta muraria o di una torre.
Questo accorgimento
permetteva di tenere il nemico e le sue macchine da guerra il più lontano
possibile e migliorava la possibilità di tiro di frecce, olio bollente e pietre
contro il nemico.
La pianta del
castello è triangolare con tre torrioni ed ingloba il Mastio circolare fatto
costruire da Martino V nel 1420 con lo
scopo di difendere il corso navigabile del Tevere.
Il castello presenta nella parte inferiore quelli
che un tempo erano gli alloggi delle guarnigioni, le cucine, i granai ed un
pozzo esterno per la raccolta delle acque.
Nella parte superiore del castello
sono presenti (in parte conservate) delle decorazioni con motivi a “grottesche”
(decorazioni di carettere naturalistico d’ispirazione romana di moda in epoca
Rinascimentale), attribuibili a Baldassarre Peruzzi.
Un dettaglio degno di nota è il bagno papale,
dotato di forno e di tubazioni in terracotta che immettevano l’acqua calda
nella vasca.
Nel 1557 a causa dell’esondazione
del fiume Tevere il castello perse la sua funzione di Fortino e venne adibito
prima a stalle e poi a prigione.
Vicino al castello si
trova anche la Chiesa di Sant’Aurea risalente al XV secolo fatta costruire dal
cardinale di Rouen, Guglielmo D’Estouteville.
La basilica presenta
un’unica navata con soffitto a capriate ed un bellissimo rosone sulla facciata
esterna.
La chiesa è
intitolata a Sant’Aurea, nobile fanciulla romana che si era convertita al Cristianesimo, e per questo fu esiliata, torturata ed infine gettata in
mare.
Di particolare pregio all'interno della chiesa, presso la cappella di Santa Monica, il dipinto raffigurante “L’estasi di Santa Monica” attribuito a Pietro Da Cortona.
Nelle vicinanze sicuramente da non lasciarsi
scappare gli scavi di Ostia Antica dove emergono le testimonianze della vita,
degli usi e costumi dell’antica città di Ostia che raggiunse ben 75.000
abitanti.
La visita al castello è possibile la domenica o il giovedì in due turni, uno alle 11 ed uno alle 12: l’ingresso è gratuito e si entra a gruppi di circa 30 persone. Purtroppo le visite non sono guidate, ma dentro il castello c'è una stanza adibita a museo dove potete trovare diversi cartelli informativi con foto antiche e descrizioni esaustive.
Buona visita!!
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RispondiEliminaHola querida! :-P Muchas gracias por tus palabras!! :-P Bellissime le tue creazioni! Consigilio tutti di andare a vedere il tuo blog! Ti ho aggiunto tra i miei blog preferiti!!
RispondiEliminagrazie per aver partecipato all'iniziativa fatti conoscere su kreattiva e anche se un pochino in ritardo eccomi a curiosare, mi piace molto il tuo blog e ti seguo volentieri ciao rosa di kreattiva
RispondiEliminaGrazie a te per aver ideato e promosso questa iniziativa, ottimo modo per conoscere blog originali e creativi e farsi conoscere, ti seguo anch'io con piacere :-)
RispondiEliminaCiao!!